Questo strumento permette di generare e valutare rapidamente in gruppo idee realizzabili e potenti

Durata media 30 minuti.

A cosa serve?

  • Ad aiutare un folto pubblico a generare e ordinare le loro proprie più audaci idee in 30 minuti o meno!
  • A diffondere innovazioni sorprendenti, evidenziando pattern in ciò che emerge.
  • Pur essendo divertente, veloce e informale, è un modo serio e valido per generare idee audaci, senza alcuna censura, tra le quali identificare le migliori dieci grazie all’intelligenza condivisa. Preparatevi ad avere delle sorprese!
25 to 10 Crowd Sourcing

Lily Tomlin

La realtà è solo un’intuizione consensuale.

Aditya Chinchure @ Unsplash

Come funziona?

Invito strutturante

  • Invitate i partecipanti a pensare in grande chiedendo: “Immaginati dieci volte più audace: quale grande idea consiglieresti? Con quale primo passo inizieresti?

Organizzazione dello spazio e dei materiali

  • Spazio aperto senza sedie o tavoli.
  • I partecipanti saranno in piedi e dovranno muoversi liberamente.
  • Ogni partecipante avrà una scheda.

Come distribuire la partecipazione

  • Tutti sono inclusi e partecipano simultaneamente.
  • Tutti hanno pari opportunità di contribuire.

Come configurare i gruppi

  • Individualmente ogni partecipante annota la propria grande idea sulla scheda.
  • Tutti si alzano e iniziano a scambiarsi le schede.
  • Ci si ferma formando coppie casuali, ci si confronta sulle idee che abbiamo in mano in quel momento.
  • Individualmente ogni partecipante valuta la propria, scrivendo un punteggio sul retro della scheda.
  • Infine tutti insieme si selezionano le idee con i punteggi più alti.

Passaggi e tempistiche

  • Spiegare il processo: ogni partecipante scrive su una scheda la propria idea ed il primo passo per realizzarla.
    Tutti iniziano a muoversi e, senza leggere, le schede vengono passate di mano in mano. Ad un segnale, le persone smettono di scambiarsi le schede e si formano le coppie. Ci si confronta sulla scheda che si ha in quel momento, un’alternativa è anche quella di leggere l’idea senza parlare.
    Dietro la scheda i partecipanti scelgono un punteggio da 1 (basso) a 5 (alto) per l’idea che hanno in mano e lo annotano dietro la scheda.
    Ad un segnale si ricomincia a muoversi e a passare le schede, e ad un ulteriore segnale ci si ferma di nuovo in coppie, ci si confronta e si da un punteggio.
    Il ciclo viene ripetuto cinque volte, dietro ad ogni scheda saranno riportati quindi cinque voti.
    Al termine del quinto passaggio ognuno somma tutti i punteggi.
    Verranno scelte le dieci idee con i punteggi più alti. [3 min]
  • Si illustra il tutto con un esempio, mettendo in atto una prima interazione di scambio e punteggio, sottolineando di non leggere le schede durante lo scambio. [2 min]
  • Assicurarsi che ogni partecipante abbia una scheda e invitare ogni partecipante a scrivervi la propria grande idea ed il primo passo per realizzarla. [5 min]
  • Condurre cinque turni di 3 minuti per lo scambio e votazione. [15 min]
  • Chiedere ai partecipanti di sommare tutti e 5 i punteggi sul retro della carta che hanno in mano. Chiamare le idee più votate con un conto alla rovescia: “Chi ha un 25 si faccia avanti! Chi ha un 24…”. Fermatevi alle prime dieci idee, chiedendo man mano di leggerle ad alta voce. [5 min]
  • Concludere con la domanda: “Cosa vi ha colpito di tutto il processo?” [2 min]

Suggerimenti e trappole

  • Alcuni dei punteggi possono essere irregolari. Se un partecipante alla fine del quinto round ha una carta con più o meno di cinque punteggi, chiedere al partecipante di calcolare la media dei punteggi e moltiplicare questa media per 5.
  • Dopo che tutti avranno scritto la loro grande idea ed il primo passo per realizzarla, chiedere di rileggere e correggere cosa hanno scritto in modo di assicurarsi sia espressa in modo chiaro e convincente.
  • Utilizzare una scala di valutazione chiara ma divertente.
  • Prendersi il tempo per mostrare il procedimento con un esempio e per chiarire tutti i dubbi, soprattutto se si tratta di un gruppo numeroso.
  • Coprite il retro della carta con un Post-it, per rendere difficile sbirciare i punteggi dei turni precedenti.
  • Al termine attaccare tutte le schede in bella vista, mettendo quelle con il punteggio più alto in cima.

Variazioni sul tema

  • Le dieci idee più votate potranno essere l’oggetto di una sessione di Open Space.
  • Chiedere di dare voti più alti alle idee facilmente sperimentabili. Nel confronto far emergere quali come misurare che un’idea funziona, e cosa – in quel caso – si dovrà testare.
  • Fare un secondo round includendo anche esterni al gruppo di lavoro, e confrontare gli esiti (aka Cloud Sourcing!).
  • Utilizza 25/10 Crowd Sourcing all’inizio e alla fine di una conferenza.
  • Utilizza Agreement-Certainty Matrix o Ecocycle per vagliare ulteriormente le dieci idee selezionate.
  • Invece di chiedere idee audaci, chiedi: “Se potessi eliminare una decisione che ti ostacola, quale elimineresti? Con quale primo passo inizieresti?”, oppure “Quale conversazione coraggiosa non stiamo facendo? Con quale primo passo si potrebbe innescare il coraggio di farla?”, oppure “Cosa speri possa accadere in futuro? Quale primo passo pratico si può fare proprio adesso per far pendere l’ago della bilancia in questa direzione?”

Obiettivi di 25/10 Crowd Sourcing

  • Sviluppare in un gruppo l’intelligenza collettiva che nasce dalla diversità.
  • Ottenere risultati in grado di durare nel tempo: sono infatti stati generati in modo trasparente dall’interno e senza consigli esterni.
  • Innescare la sinergia tra punti di vista diversi, mantenendo al contempo una certa coerenza.
  • Incoraggiare a innovare con idee audaci implementabili in maniera concreta e sostenuti da ipotesi verificabili.
  • Creare un ambiente in cui far emergere le buone idee.

Casi d’uso ed esperienze sul campo

  • Per prioritizzare i contributi emersi da una unconference o una sessione di Open Space.
  • Per evidenziare idee coraggiose all’inizio del lavoro di una task force.
  • Per concludere un incontro importante.

Crediti

Tecnica sviluppata da Henri Lipmanowicz e Keith McCandless, ispirata da Keith Johnstone e altri improvvisatori.