I 10 principi fondamentali delle Liberating Structures
- Inclusività reale: hai presente quando in un gruppo qualcuno resta sempre in disparte? Con le Liberating Structures questo non succede: tutti devono poter dire la loro, dal primo all’ultimo.
- Rispetto autentico: non è una questione di facciata – ogni persona porta qualcosa di unico e prezioso al tavolo, proprio come in una squadra dove servono ruoli diversi.
- Fiducia condivisa: le decisioni sono come costruire un castello di carte: si creano un pezzo alla volta, collaborando e fidandosi l’uno dell’altro.
- Apprendimento collettivo: sbagli? tranquillo, non è la fine del mondo… anzi, quando qualcuno fa un errore, tutti possono imparare qualcosa di nuovo.
- Mutua scoperta: collaborare insieme veramente è come un viaggio dove scopri cose nuove su te stesso mentre conosci meglio chi ti sta intorno.
- Libertà responsabile: hai la libertà di fare le tue scelte, ma non dimenticare che ciò che fai potrebbe avere conseguenze sia per te sia per qualcun altro.
- Ottimismo pragmatico: credere che le cose possano migliorare e darsi da fare per renderlo possibile, è il modo migliore di riuscirci.
- Innovazione partecipativa: le idee geniali non calano dall’alto, ma spesso nascono quando più persone mettono insieme i loro pensieri.
- Curiosità attiva: non basta annuire e fare “sì” con la testa, le cose funzionano se ti interessa davvero quello che dicono gli altri.
- Obiettivi condivisi: è come un viaggio di gruppo: se tutti sanno dove si vuole arrivare e sono d’accordo, tutto diventa più facile e divertente.