Cosa sono le Liberating Structures?

Le Liberating Structures sono degli  strumenti di facilitazione – facili da imparare anche per i meno esperti – che permettono di coinvolgere attivamente tutti i membri di un gruppo in ogni fase di un processo.

Sono tecniche semplici da applicare ma contemporaneamente molto efficaci nel promuovere una partecipazione vivace in gruppi di qualsiasi dimensione.

Attraverso le Liberating Structures ogni membro del gruppo si sentirà completamente partecipe e così sarà possibile liberare il potenziale creativo di tutti.

 Dawid Zawiła @ Unsplash

L’organizzazione dei vostri sogni

  • Quando vi sentite inclusi e coinvolti, lavorate meglio?
  • Se le persone lavorano bene insieme producono risultati migliori?
  • Avete notato che spesso le idee più efficaci provengono da fonti inaspettate?
  • Vorreste lavorare al massimo delle vostre capacità?
  • Vi piacerebbe se i vostri collaboratori potessero fare altrettanto?

Probabilmente avete risposto sì a queste domande…

Chiunque vorrebbe far parte di un’organizzazione in cui si applichino valori come la partecipazione, l’inclusione e la collaborazione.

Le Liberating Structures aiutano a far sì che tutto ciò possa realizzarsi davvero!

Ma allora perché spesso sul lavoro ci si sente invece poco coinvolti e si ha l’impressione che i propri talenti vengano sprecati?

In genere si pensa che la colpa sia di cattivi leader, poco intelligenti e scarsamente competenti… ma non ci possiamo accontentare di una spiegazione tanto semplicistica!

Il vero problema non sono le persone ma le pratiche che esse hanno appreso! 

Strumenti non adatti alla realtà odierna, che non hanno la capacità di coinvolgere le persone e realizzare le idee.

Le riunioni tradizionali ad esempio tendono ad inibire i partecipanti essendo  troppo rigide mentre altre volte risultano troppo dispersive  (come ad esempio quando si usano  strumenti come il brainstorming senza saperli facilitare correttamente).

Spesso durante queste riunioni ci si sente frustrati, inascoltati, esclusi e questo impedisce di fornire il proprio contributo e le proprie buone idee.

In questo modo l’organizzazione spreca non solo il potenziale umano ma anche enormi quantità di tempo e denaro perché, lavorando male, commetterà grossi errori cui dovrà in seguito porre rimedio.

The Surprising Power of Liberating Structures

Perché si chiamano “liberating”?

Da cosa possono liberarti?

  • dalle riunioni mortalmente noiose;
  • dalle best practices di qualcun altro;
  • dal chiederti perché qualcuno non parla mai;
  • dai processi di gruppo stanchi e faticosi;
  • dal separare i decisori dagli esecutori;
  • dall’escludere specifiche persone perché pensi (erroneamente) che ti rallentino;
  • dalle grandi idee che non si concretizzano mai!
Is this Elephant in your room?

Come un elefante in una stanza: è così evidente! Eppure non lo vede nessuno…

I 10 principi

I 10 Principi

  1. Coinvolgere tutti i partecipanti e lasciar scatenare le idee.
  2. Rispettare realmente le persone e le soluzioni emerse da ogni specifico contesto locale .
  3. Costruire la fiducia nel cambiamento.
  4. Apprendere dai propri errori.
  5. Imparare a scoprire se stessi all’interno di un gruppo.
  6. Moltiplicare le libertà e valorizzare le responsabilità.
  7. Mettere l’accento sulle possibilità: imparare a credere prima di vedere.
  8. Incoraggiare la distruzione creativa per permettere l’innovazione.
  9. Stimolare una curiosità che sia contemporaneamente impegnata e giocosa.
  10. Cominciare le attività avendo sempre un obiettivo chiaro.