Scopri le azioni, anche piccole, che ciascuno è libero di realizzare e può compiere sin da subito.
Durata media 20 minuti.
A cosa serve?
- Rivelare le azioni, anche se piccole, che ognuno può compiere immediatamente. Anche solo l’esserne consapevoli creerà uno stimolo che può fare la differenza.
- Rendere evidente come non vi sia ragione di tergiversare, di sentirsi impotenti o spaventati.
- Aiutare le persone a lavorare ad un livello superiore rispetto a prima.
- Fare in modo che individui e gruppi si focalizzino su ciò che è in loro potere, invece di concentrarsi su ciò che non possono cambiare.
- Capovolgere i punti di vista con semplici domande e risolvere grandi problemi, con soluzioni che spesso sono saggiamente distribuite in luoghi sconosciuti.
- Osservare come lo spostamento di alcuni granelli di sabbia possa innescare uno smottamento e cambiare l’intero paesaggio.

Rabindranath Tagore
Non puoi attraversare il mare semplicemente stando a guardare l’acqua.
Come funziona?
Invito strutturante
- Chiedere, in relazione agli obiettivi personali o di gruppo: “Qual è il tuo 15%? Quali sono le azioni, anche piccole, per le quali hai capacità e libertà di realizzazione? Cosa puoi fare tu senza dover attingere a risorse o competenze aggiuntive?”
Organizzazione dello spazio e dei materiali
- Numero di gruppi illimitato.
- Sedie per gruppi di 2 o 4 persone, non sono necessari tavoli.
Come distribuire la partecipazione
- Tutti i partecipanti del gruppo sono coinvolti.
- Ognuno ha le stesse opportunità di contribuire.
Come configurare i gruppi
- All’inizio il lavoro è individuale, poi si svolge a coppie o in piccoli gruppi.
Passaggi e tempistiche
- Ognuno inizialmente individua il proprio 15% e lo scrive sotto forma di lista. [5 min]
- Si condividono le idee in un piccolo gruppo di 2 o 4 persone, parlando uno alla volta. [3 min / persona]
- In seguito, ogni gruppo ne affiancherà un altro ponendogli domande chiarificatrici e offrendo suggerimenti, parla una persona alla volta. [da 5 a 7 min / persona]
Suggerimenti e trappole
- Verifica che ogni soluzione sia realmente fattibile dalla persona che l’ha proposta.
- Sii pronto a veder emergere grandi cose a causa del butterfly effect.
- Reinventare la ruota è un’opzione valida.
- Ogni 15% Solutions aumenta la comprensione delle proprie possibilità.
- Un intento chiaro e linee guida ben definite favoriscono l’emersione di soluzioni compatibili l’una con l’altra.
- Nelle riunioni fai in modo che 15% Solutions diventi una routine (per evitare che idee valide e realizzabili vengano ignorate o sottostimate).
- Per presentare questo strumento racconta una storia vera di una persona che abbia messo in atto un piccolo cambiamento provocando grandi risultati.
- Se vuoi approfondire consulta il lavoro del Prof. Gareth Morgan sulle Provocative Ideas.
Variazioni sul tema
- Nel follow-up puoi chiedere al gruppo “Cosa avete fatto con il vostro 15% ultimamente?”
Obiettivi di 15% Solutions
- Evitare immobilismo, pessimismo e senso di impotenza.
- Guidare i partecipanti a scoprire le potenzialità individuali e collettive.
- Rivelare soluzioni bottom-up, dal particolare al generale.
- Condividere idee realizzabili per darsi supporto reciproco.
- Contribuisce a costruire la fiducia all’interno del gruppo.
- Recupera capacità e risorse sotto-utilizzate (se lo si cerca un 15% è sempre a portata di mano).
- Riduce gli sprechi.
- Riduce il divario tra la teoria e la pratica.
Casi d’uso ed esperienze sul campo
- In tutte le attività di problem solving o pianificazione in cui si voglia che gli individui siano proattivi.
- Nelle situazioni in cui, per ottenere i risultati, occorre che che molte persone accolgano il cambiamento.
- Per generare piccole idee di base che potranno poi essere facilmente assemblate per ottenere prototipi chiari ed economici da testare.
Crediti
Tecnica sviluppata da Henri Lipmanowicz e Keith McCandless, ispirata dal Prof. Gareth Morgan.