🎯 Come funziona Conversation Café

Livello di difficoltà: Intermedio ★★☆ 

Durata: 35-60 minuti

Numero di partecipanti: gruppi da 5/7 persone

Scopo principale di Conversation Café

Il Conversation Café è una struttura che permette di facilitare conversazioni profonde e costruttive, riducendo il dibattito e favorendo l’ascolto attivo attraverso un formato strutturato di dialogo.

  • Dare senso a situazioni complesse o difficili.
  • Generare nuove idee e slancio per l’innovazione.
  • Costruire comprensione condivisa tra diverse prospettive.

Situazioni ideali per Conversation Café

  • Dopo shock o cambiamenti significativi nell’organizzazione.
  • Per esplorare temi nuovi o poco compresi.
  • Quando è necessario gestire argomenti che suscitano forti emozioni.

Risultati attesi

  • Maggiore consapevolezza dei propri pattern di aiuto.
  • Capacità di riconoscere quando un approccio funziona o meno.
  • Flessibilità nell’adattare lo stile di aiuto al contesto.
  • Miglioramento delle relazioni di mentoring e coaching.
  • Riduzione dei conflitti legati a dinamiche di aiuto inefficaci.
  • Aumento della soddisfazione nelle interazioni di supporto.
  • Riduzione del tempo necessario per risolvere problemi.

🙋 Domanda generativa

Formula base

  • La domanda deve invitare alla riflessione condivisa su una sfida comune.

Esempi concreti

  • “Come possiamo interpretare questo cambiamento organizzativo?”
  • “Quali opportunità vediamo in questa crisi di mercato?”
  • “Cosa significa questo nuovo trend per il nostro settore?”

🏖️ Preparazione di Conversation Café

Setting

  • Tavoli rotondi o disposizione circolare delle sedie.
  • Ogni gruppo necessita di uno spazio proprio per il dialogo.

Materiali necessari

  • Un oggetto parlante per gruppo (un bastone, una pietra, una pallina, un oggetto simbolico).
  • Opzionale: fogli flip-chart e pennarelli per ogni tavolo.

Adattamenti per facilitare Conversation Café da remoto

  • Utilizzare una piattaforma di videoconferenza con breakout rooms.
  • Predisporre una lavagna digitale condivisa.
  • Incoraggiare l’uso della webcam per mantenere la connessione umana.
  • Utilizzare un’emoji o un’icona specifica come “oggetto parlante” digitale.
  • Implementare un sistema di “alzata di mano” virtuale.
  • Stabilire un ordine visibile di intervento.
  • Limitare i gruppi a 4-5 partecipanti per facilitare l’interazione online.
  • Ridurre leggermente la durata dei round per mantenere alta l’attenzione.
  • Inserire brevi pause tra i round per evitare l’affaticamento da schermo.

⏳ Tempi e fasi di Conversation Café

  • [5 min] Introduzione
    • presentazione del tema.
    • spiegazione delle quattro fasi.
    • distribuzione oggetti parlanti.
    • lettura degli accordi di base.
  • [1 min / persona] Round 1 – condivisione
    • condivisione iniziale di pensieri ed emozioni sul tema
    • utilizzo dell’oggetto parlante.
  • [1 min / persona] Round 2 – reazioni
    • riflessioni dopo l’ascolto degli altri.
    • utilizzo dell’oggetto parlante.
  • [20/40 min] Round 3 – Conversazione aperta
    • oggetto parlante opzionale.
  • [5/10 min] Round 4 – Conclusioni
    • condivisione degli apprendimenti chiave.
    • utilizzo dell’oggetto parlante.

💥 Consigli pratici ed errori da evitare con Conversation Café

Best practice

  • Utilizzare sempre l’oggetto parlante.
  • Facilitare come una cena tra amici.
  • Incoraggiare tutti a partecipare.
  • Mantenere la conversazione spontanea.

Errori da evitare

  • Assegnare compiti specifici.
  • Forzare azioni immediate.
  • Permettere monopolizzazioni del dialogo.
  • Tralasciare gli accordi di base.

Gestione criticità

  • Mantenere il ritmo della conversazione.
  • Valorizzare anche i contributi brevi.
  • Ricordare i tempi prestabiliti per ogni intervento.
  • Invitare cortesemente a concludere con frasi come “Grazie del contributo, sentiamo anche gli altri”.
  • In caso di conflitto, richiamare gli accordi di base del Café.
  • In caso di divagazioni, utilizzare la domanda generativa come àncora.
  • Riformulare i commenti in modo costruttivo.
  • Monitorare costantemente la dinamica dei gruppi e intervenire tempestivamente ai primi segnali di tensione.