Livello di difficoltà: Intermedio ★★☆ 

Durata: 30 minuti

Numero di partecipanti: Gruppi di 4-6 persone

Scopo principale di Wicked Questions

Articolare e affrontare le sfide paradossali che un gruppo deve gestire per avere successo, stimolando un pensiero strategico più acuto attraverso la rivelazione di sfide e possibilità interconnesse non immediatamente evidenti.

Situazioni ideali per Wicked Questions

• Durante trasformazioni aziendali significative
• Nei processi di fusione o acquisizione
• Durante il rinnovamento della strategia aziendale
• Quando emergono apparenti contraddizioni nelle strategie
• Nel gestire centralizzazione e autonomia locale
• Per equilibrare innovazione e stabilità operativa
• Nel bilanciare risultati immediati e sviluppo a lungo termine

Risultati attesi

• Sviluppo di soluzioni innovative a problemi complessi.
• Superamento della logica “o questo o quello”.
• Esposizione costruttiva delle tensioni tra strategie dichiarate e realtà operativa.
• Emergono nuove prospettive di analisi.
• Le tensioni vengono riconosciute e gestite produttivamente.
• Strategie più complete e bilanciate.
• Maggiore allineamento tra visione e operatività.

Formula base

• “Quali strategie opposte ma complementari dobbiamo perseguire simultaneamente per avere successo?”

Template per le domande

• “Come è possibile che siamo… e siamo… contemporaneamente?”

Esempi concreti

• Per operations globali: “Come possiamo avere un’identità globale uniforme e essere perfettamente adattati ai contesti locali?”
• Per la leadership: “Come possiamo assumere il controllo e cedere autonomia simultaneamente?”

Setting

• Sala riunioni o spazio workshop.
• Sedie disposte in gruppi di 4-6.
• Tavoli rotondi (opzionali).

Materiali necessari

• Fogli per registrare le domande.
• Lavagna o flipchart per la condivisione finale.

Adattamenti per facilitare Wicked Questions da remoto

• Prevedere breakout rooms per il lavoro in piccoli gruppi.
• Affiancare una lavagna digitale collaborativa.
• Predisporre una modalità digitale per il voto e la selezione delle domande.
• Utilizzare timer visibili per le attività.

• [5 min] Introduzione
  • Presentare il concetto di domande paradossali.
  • Mostrare esempi pratici.
  • Spiegare il template da utilizzare.
• [10 min] Generazione individuale e di gruppo
  • Lavoro individuale iniziale.
  • Condivisione in piccoli gruppi.
  • Creazione di coppie di opposti.
• [5 min] Selezione e condivisione
  • Ogni gruppo sceglie la wicked question più incisiva.
  • Presentazione in plenaria.
• [10 min] Rifinitura collettiva
  • Il gruppo seleziona le domande più potenti.
  • Perfezionamento collaborativo.

Best practice

• Esprimere entrambi i lati del paradosso in forma apprezzativa e positiva.
• Utilizzare esempi variegati per rendere accessibili gli attributi paradossali.
• Lavorare in cicli rapidi di miglioramento.

Errori da evitare

• Domande che attribuiscono colpe.
• Domande sbilanciante su un solo lato.
• Quesiti risolvibili con semplici analisi dei dati.

Gestione criticità

• Permettere ai partecipanti più ispirati di ispirare il gruppo.
• Tornare periodicamente sulle sfide con nuovi cicli di domande.
• Utilizzare l’esperienza sul campo chiedendo “Quando avete notato questi due aspetti essere veri contemporaneamente?”