🎯 Come funziona Critical Uncertainties

Livello di difficoltà: Intermedio ★★☆ 

Durata: 120 minuti

Numero di partecipanti: da 15 a 40 persone in 4 gruppi

Scopo principale di Critical Uncertainties

Aiutare un gruppo a testare la validità delle strategie attuali e costruire la capacità di rispondere rapidamente alle sfide future, sviluppando resilienza organizzativa.

Situazioni ideali per Critical Uncertainties

  • Pianificazione strategica di lungo periodo.
  • Lancio di nuovi prodotti o servizi.
  • Gestione di cambiamenti organizzativi complessi.
  • Preparazione a scenari di mercato incerti.

Risultati attesi

  • Sviluppo di strategie più robuste e flessibili.
  • Identificazione di opportunità nascoste nei diversi scenari.
  • Creazione di un linguaggio comune per discutere il futuro.
  • Miglioramento della capacità di risposta ai cambiamenti.

🙋 Domanda generativa

Formula base

  • “Nel vostro ambiente operativo, quali fattori sono impossibili da prevedere o controllare nella loro direzione?”

Esempi concreti

  • “Quali caratteristiche dovrebbe avere il nostro prossimo prodotto?”
  • “Come potrebbe evolversi il nostro mercato nei prossimi 5 anni?”

🏖️ Preparazione di Critical Uncertainties

Setting

  • Sala riunioni o workshop.
  • 4 tavoli con sedie disposte attorno.
  • Dividere i partecipanti in 4 gruppi equilibrati come competenze e prospettive.

Materiali necessari

  • Post-it, lavagne a fogli mobili, pennarelli.

Adattamenti per facilitare Critical Uncertainties da remoto

  • Lavagna virtuale collaborativa.
  • Piattaforma di videoconferenza con breakout rooms.
  • Template preimpostato con la matrice 2×2.
  • Aree dedicate per il brainstorming iniziale.
  • Spazi definiti per ogni gruppo di lavoro.
  • Zone per la raccolta delle strategie.
  • Registrare le sessioni per riferimento futuro.

⏳ Tempi e fasi di Critical Uncertainties

  • [10 min] Fase di apertura
    • introduzione della microstruttura.
    • spiegazione chiara degli obiettivi.
    • formazione dei 4 gruppi di lavoro.
  • [15 min] Esplorazione delle incertezze
    • riflessione individuale sulle incertezze critiche.
    • condivisione in coppia delle incertezze identificate.
    • selezione delle incertezze più significative in gruppo di quattro.
  • [20 min] Costruzione della matrice
    • identificazione delle due incertezze principali.
    • creazione degli assi della matrice su lavagna.
    • definizione degli estremi per ogni asse.
  • [25 min] Sviluppo degli scenari
    • assegnazione di un quadrante a ogni gruppo.
    • creazione dello scenario dettagliato.
    • descrizione dell’ambiente.
    • identificazione degli attori chiave.
    • analisi delle dinamiche principali.
    • dare un nome evocativo allo scenario.
    • preparazione della presentazione.
  • [20 min] Condivisione e analisi
    • presentazione degli scenari (2 min per gruppo).
    • discussione collettiva delle implicazioni.
    • identificazione delle interconnessioni.
  • [20 min] Sviluppo strategie
    • brainstorming strategie per ogni scenario.
    • identificazione strategie robuste (valide in più scenari).
    • definizione strategie di copertura (proteggono da rischi molto specifici).
  • [10 min] Chiusura e follow-up
    • sintesi delle strategie chiave.
    • definizione primi passi concreti.
    • assegnazione ruoli e responsabilità.

💥 Consigli pratici ed errori da evitare con Critical Uncertainties

Best practice

  • Basare le decisioni su evidenze concrete e dati oggettivi.
  • Utilizzare cicli brevi di 1-2-4-all.
  • Rendere divertente la denominazione dei quadranti.
  • Trasformare gli scenari in “articoli di giornale dal futuro”.

Errori da evitare

  • Non limitarsi a previsioni ovvie.
  • Evitare di rimanere troppo ancorati al presente.
  • Non trascurare eventi passati che hanno colto il gruppo di sorpresa.
  • Immaginare solo scenari positivi e rassicuranti.
  • Basare le strategie su speranze invece che su dati concreti.

Gestione criticità

  • Incoraggiare il gruppo a esplorare anche scenari scomodi.
  • Fare domande provocatorie che mettano in discussione le assunzioni.
  • Richiedere esempi concreti per supportare le previsioni ottimistiche.