9 Whys è come una mappa del tesoro che ti guida attraverso gli strati di motivazioni e intenzioni, fino a raggiungere il cuore pulsante di un progetto o un’idea.
È un viaggio che trasforma la semplice curiosità in una comprensione profonda, ecco perché è così potente.

Durata media 20 minuti.


9 Whys: l’arte del perché

Chiarificazione rapida

Questo metodo permette a tutti i membri del gruppo di comprendere in modo veloce e efficace quali sono gli obiettivi fondamentali da raggiungere.

Orientamento delle riunioni

Se una riunione sembra non avere una direzione chiara, l’uso dei “9 Whys” può aiutare a identificare un obiettivo specifico da perseguire prima di continuare con ulteriori discussioni.

Aumento della responsabilità individuale

Una volta che l’obiettivo comune è stato identificato, ogni membro del gruppo è più incline a prendersi la responsabilità delle proprie azioni, poiché sa che contribuiscono a un fine superiore.

Base per l’innovazione

Conoscere l’obiettivo comune fornisce una base solida su cui costruire nuove idee e progetti, rendendo più probabile il successo a lungo termine.

Con i “9 Whys”, avete un metodo efficace per identificare gli obiettivi fondamentali e guidare le decisioni del gruppo in modo più informato.


Funzionamento dei “9 Whys”

Invito Strutturante

  • Inizio: cominciate con la domanda “Cosa fai quando lavori su [inserire l’argomento o il problema da esplorare]?” e chiedete ai partecipanti di elencare alcune attività.
  • Approfondimento: passa alla domanda “Perché questo è importante per te?”.
  • Iterazione: continuate a chiedere “Perché?” fino a raggiungere l’obiettivo fondamentale. Il numero di “Perché” varia, ma in media si arriva al cuore della questione dopo circa 9 iterazioni.

Organizzazione dello spazio e dei materiali

  • Numero di gruppi: illimitato
  • Spazio: sedie disposte in modo che le persone possano sedersi una di fronte all’altra, inizialmente in coppie e successivamente in gruppi di 4.
  • Materiali: carta e penna per prendere appunti.

Distribuzione della partecipazione e configurazione dei gruppi

  • Tutte le persone sono coinvolte.
  • Ogni persona ha la stessa possibilità di contribuire.
  • Si inizia lavorando in coppie, poi in gruppi di 4, e infine tutti assieme.

Passaggi e tempistiche

  • [10 min] In coppia: ogni partecipante intervista il proprio partner per 5 minuti, iniziando con la domanda iniziale e cercando di approfondire con ulteriori “Perché”. Dopo 5 minuti, i ruoli si invertono.
  • [5 min] In gruppi di 4: ogni coppia condivide le proprie scoperte con un’altra coppia.
  • [5 min] In coppia: l’intero gruppo si riunisce per discutere come le scoperte influenzeranno i passi successivi.

Con i “9 Whys”, avete un metodo strutturato per esplorare gli obiettivi fondamentali e guidare le decisioni del gruppo in modo più informato e consapevole.

Suggerimenti e Trappole per “9 Whys”

Suggerimenti per garantire un’esperienza positiva

  • Ambiente sicuro: crea un ambiente in cui le persone si sentano al sicuro per esprimersi liberamente.
  • Gioco e curiosità: invita i partecipanti a evocare il loro “bambino interiore” per mantenere un atteggiamento di curiosità durante l’esercizio.
  • Profondità e gentilezza: incoraggia a scavare a fondo nelle risposte, sempre con un approccio gentile e rispettoso.
  • Variazione delle domande: esplora diversi modi di formulare la domanda “Perché?” per ottenere risposte più profonde e significative.
  • Personalizzazione: assicurati che la domanda sia centrata sull’individuo: “Perché è importante per TE?”.

Trappole da Evitare

  • Generalizzazione: evita di rendere la domanda troppo generica o orientata verso il gruppo, l’organizzazione o il sistema.
  • Uniformità: non presupporre che tutti abbiano le stesse motivazioni; riconosci e celebra la diversità all’interno del gruppo.
  • Blocchi emotivi: se qualcuno si trova in difficoltà nel rispondere, invitalo a condividere un aneddoto pertinente per aiutarlo a esplorare ulteriormente.
  • Rispetto della privacy: mantieni un alto livello di rispetto per le storie e le informazioni personali condivise durante l’attività.

Approfondimenti

  • Diversità e inclusione: utilizza l’esercizio per evidenziare la diversità delle motivazioni all’interno del gruppo. Questo può aiutare a trovare un obiettivo comune che tenga conto delle esigenze di tutti.
  • Routine: considera l’opzione di rendere “9 Whys” una pratica regolare per mantenere un focus chiaro sugli obiettivi condivisi.

Con questi suggerimenti e precauzioni, “9 Whys” può diventare uno strumento potente per esplorare le motivazioni profonde e costruire un senso di scopo e coesione all’interno del gruppo.

Varianti creative di 9 Whys

  • Partenza positiva: inizia con una breve Appreciative Interview. Fai iniziare i partecipanti con un’intervista a coppie, concentrandosi su un successo passato. Poi, chiedi: “Perché questa storia di successo è importante per te?” e continua con i “Perché?” successivi.
  • Motivazione di base: chiedi ai gruppi di quattro persone se, durante la discussione, sia emersa una “motivazione fondamentale” per investire tempo e risorse nell’iniziativa corrente. Un intento chiaro può essere il propellente per far decollare un progetto.
  • Una frase, un obiettivo: invita i partecipanti a formulare una singola frase che riassuma l’essenza del gruppo, come: “Il nostro gruppo esiste per…” o “…esiste per evitare…”.
  • Focus aziendale: in un contesto aziendale, potresti chiedere: “Perché le persone dovrebbero investire in noi?” o “Perché i clienti chiave dovrebbero essere interessati al nostro lavoro?”
  • Dai “Perché?” ai “Come?”: dopo aver esplorato i “Perché?”, fai un round con 10 “Come?”. Troverai che rispondere a questi sarà molto più facile una volta chiariti i “Perché?”.
  • Sempre migliorabile: un buon intento è quello che può sempre essere migliorato. Invita tutti a contribuire idee per affinare ulteriormente l’intento del gruppo.
  • Visualizzazione su flipchart: utilizza Post-it per registrare le risposte e posizionale su un flipchart a forma di triangolo. Le risposte più generiche vanno in alto, mentre quelle più specifiche vanno alla base. Segui con un debriefing.
  • Dimensione collettiva: in certi contesti, potrebbe essere utile aggiungere la domanda: “Perché è importante per questo gruppo?”, per incorporare anche la dimensione collettiva.
  • Concatenazione con altri strumenti: considera di collegare “9 Whys” con altri strumenti come Purpose-To-Practice, Generative Relationships, Wise Crowds, o What, So What, Now What?
  • Il mazzo di carte: utilizza carte con domande pre-stampate che vanno oltre il semplice “Perché?”. Questo può includere domande come “Cosa ti spinge a farlo?” o “Qual è il tuo fine ultimo?”. Mescola le carte e lascia che i partecipanti le pescano a caso.
  • Il percorso visivo: crea un percorso sul pavimento con nastri adesivi. Ogni passo rappresenta un “Perché?”. I partecipanti camminano lungo il percorso mentre esplorano i loro “Perché?”, rendendo l’esperienza più dinamica e coinvolgente.
  • Il muro dei “Perché?”: costruisci un muro virtuale o fisico dove i partecipanti possono appuntare le loro risposte. Alla fine, tutti possono vedere i vari livelli di “Perché?” e discutere le somiglianze e le differenze.
  • La ruota del “Perché?”: utilizza una ruota divisa in segmenti, ognuno dei quali rappresenta un “Perché?”. I partecipanti girano la ruota e rispondono alla domanda del segmento su cui la freccia si ferma.
  • Il “Perché?” inverso: invece di chiedere “Perché è importante per te?”, prova a invertire la domanda in “Perché NON sarebbe importante per te?”. Questo può offrire una prospettiva completamente nuova.
  • Il “Perché?” futuro: chiedi ai partecipanti di immaginare come i loro “Perché?” potrebbero cambiare in diversi momenti del futuro (ad esempio, 1 anno, 5 anni, 10 anni da ora).
  • Il “Perché?” emotivo: incorpora emoticon o simboli per rappresentare le emozioni associate a ciascun “Perché?”. Questo può aiutare a esplorare la dimensione emotiva dell’intento.
  • Il “Perché?” accoppiato: abbinare ogni “Perché?” con un “Come?”. Ad esempio, “Perché è importante per me?” potrebbe essere accoppiato con “Come posso agire su di esso?”.
  • Il “Perché?” globale: invita i partecipanti a considerare come i loro “Perché?” individuali si allineano o divergono da obiettivi o sfide globali, come i Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite.

Con queste varianti, “9 Whys” può diventare un esercizio ancora più versatile e multidimensionale, capace di svelare gli intenti profondi e di catalizzare l’energia del gruppo verso obiettivi condivisi.


Obiettivi di 9 Whys

  • Identificare le priorità fondamentali: comprendere quali sono gli elementi cruciali che motivano ogni membro del gruppo.
  • Stabilire un punto di partenza comune: creare un terreno comune da cui far partire qualsiasi progetto o iniziativa.
  • Generare storie motivazionali: far venire alla luce racconti e aneddoti che possono servire come catalizzatori per l’azione e l’energia all’interno del gruppo.
  • Accelerare il processo decisionale: utilizzare risposte concise e dirette per avanzare più rapidamente nella pianificazione e nell’esecuzione.
  • Definire le basi per decisioni future: fornire un quadro di riferimento che guiderà le scelte e le decisioni future del gruppo.
  • Ottimizzare la distribuzione delle risorse: aiutare a determinare chi è più adatto a svolgere determinate attività o ruoli all’interno del gruppo, basandosi sulle motivazioni e gli obiettivi individuali.
  • Favorire l’autoconsapevolezza: aiutare i membri del gruppo a comprendere meglio le proprie motivazioni, che possono essere utili per lo sviluppo personale e professionale.
  • Promuovere la coesione di gruppo: rafforzare il senso di appartenenza e di unità all’interno del team, grazie alla condivisione di intenti e motivazioni.
  • Mitigare i conflitti: offrire un contesto per esplorare e risolvere tensioni o disaccordi all’interno del gruppo, focalizzandosi su ciò che è veramente importante per ciascuno.
  • Incoraggiare la creatività e l’innovazione: creare un ambiente in cui le idee possono fluire liberamente, poiché le persone si sentono comprese e valorizzate.
  • Facilitare la prioritizzazione: guidare il gruppo nel processo di selezione delle attività o dei progetti più allineati con gli obiettivi comuni.
  • Migliorare la comunicazione: fornire un linguaggio comune o un quadro di riferimento che faciliti la comunicazione efficace all’interno del gruppo.
  • Aumentare l’impegno e la dedizione: quando le persone comprendono il “perché” dietro ciò che stanno facendo, è più probabile che si impegnino con passione e dedizione.
  • Valutare l’allineamento con la missione aziendale: verificare se gli obiettivi individuali e di gruppo sono in sintonia con gli obiettivi più ampi dell’organizzazione.
  • Fornire un punto di partenza per la formazione e lo sviluppo: utilizzare le informazioni raccolte per progettare programmi di formazione o percorsi di sviluppo professionale su misura.
  • Promuovere la responsabilità individuale e collettiva: facilitare la comprensione del ruolo di ciascuno nel raggiungimento degli obiettivi comuni, incoraggiando così una maggiore responsabilità

9 Whys serve come un potente strumento per allineare un gruppo intorno a un intento comune, rendendo il processo decisionale più efficace e centrato.

Riconoscimenti

Tecnica sviluppata da Henri Lipmanowicz e Keith McCandless, ispirata da Geoff Bellman.