🎯 Come funziona Design StoryBoards
Livello di difficoltà: Intermedio ★★☆
Durata: 45 minuti
Numero di partecipanti: da 5 a 10 persone
Scopo principale di Design StoryBoards
- Creare un piano dettagliato e visuale per far interagire i partecipanti in modo produttivo.
- Eliminare problemi comuni come: scopo poco chiaro, partecipazione limitata, voci assenti e frustrazione dei partecipanti.
Situazioni ideali per Design StoryBoards
- Riunioni settimanali che hanno perso efficacia.
- Meeting periodici che necessitano di una nuova energia.
- Eventi aziendali che vanno rivitalizzati.
- Implementazione di cambiamenti organizzativi.
- Quando il coinvolgimento dei partecipanti è basso.
- Quando le decisioni non vengono implementate.
- Quando manca allineamento tra i partecipanti.
- Quando si percepisce frustrazione nelle interazioni di gruppo.
Risultati attesi
- Maggiore chiarezza sugli obiettivi degli incontri.
- Incremento della partecipazione attiva.
- Riduzione dei tempi morti e delle dispersioni.
- Processi decisionali più efficaci.
- Migliore allineamento tra strategia e esecuzione.
🙋 Domanda generativa
Formula base
- “Come possiamo strutturare questo incontro/iniziativa per raggiungere il nostro scopo in modo efficace e coinvolgente?”
Esempi concreti
- “In che modo possiamo riprogettare le nostre riunioni settimanali per garantire che ogni voce venga ascoltata?”
- “Come possiamo integrare momenti di riflessione strategica nelle nostre riunioni operative?”
- “Come possiamo organizzare la retrospettiva per identificare sia i successi che le aree di miglioramento?”
🏖️ Preparazione di Design StoryBoards
Setting
- Parete libera con carta da lavoro o fogli flip-chart.
Materiali necessari
- Post-it 5×10 cm.
- Template storyboard vuoto.
Adattamenti per facilitare Design StoryBoards da remoto
- Lavagna digitale condivisa con template storyboard preimpostato.
- Piattaforma di videoconferenza con possibilità di breakout rooms.
- Sistema di documentazione condivisa.
- Creare una board digitale con aree dedicate per ogni fase.
- Preparare istruzioni visive chiare per la navigazione degli strumenti.
- Dedicare 10 minuti iniziali per familiarizzare con gli strumenti.
- Definire chiaramente i ruoli (facilitatore, timekeeper, documentatore).
- Alternare lavoro individuale e di gruppo con pause più frequenti.
- Implementare check-in regolari per mantenere l’engagement.
- Registrare le sessioni per riferimento futuro.
⏳ Tempi e fasi di Design StoryBoards
- [5 min] Illustrare lo scopo del lavoro.
- [5 min] Descrivere l’approccio standard e valutarne efficacia/inefficacia.
- [3 min] Riesaminare e rafforzare la dichiarazione dello scopo.
- [2 min] Decidere chi deve partecipare.
- [5 min] Fare brainstorming sulle possibili microstrutture da utilizzare.
- [10 min] Scegliere le microstrutture più adatte.
- [5 min] Individuare invitati e facilitatrice/facilitatore.
- [10 min] Determinare le domande per valutare il design.
💥 Consigli pratici ed errori da evitare con Design StoryBoards
Best practice
- Lavorare almeno in coppia per avere più prospettive.
- Utilizzare icone e schizzi per sviluppare rapidamente una comprensione condivisa.
- Includere sempre un debrief del design.
Errori da evitare
- Non risparmiare sul tempo necessario per generare un buon design.
- Non dimenticare di includere gli utenti finali.
- Resistere all’urgenza di passare subito all’azione senza una progettazione adeguata.
Gestione criticità
- Avere sempre un piano B per ogni elemento del design.
- Essere pronti ad improvvisare basandosi sul feedback dei partecipanti.
- Mantenere la flessibilità per adattare il design in corso d’opera.